Il Direttivo dell’Associazione Forense Isola d’Ischia comunica:
che il giorno 18 marzo 2013 alle ore 9,00 in prima convocazione ed ore 10,00 in seconda convocazione, è convocata in Ischia alla Via M. Mazzella, presso il Palazzo di Giustizia, l’assemblea straordinaria dell’Associazione Forense Isola d’Ischia, aperta a tutti gli Avvocati e Praticanti Avvocati del Foro di Ischia, con il seguente ordine del giorno, testo del documento già trasmesso alle Istituzioni competenti:
“esame della situazione legata al comparto Giustizia sulla isola d’Ischia e promozione di ogni utile iniziativa, dalla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei neoeletti parlamentari per il conseguimento di correttivi legislativi alla riforma della Geografia Giudiziaria, alla proposizione di rimedi giurisdizionali (impugnativa di provvedimenti amministrativi al TAR Campania\Napoli, ricorso alla Corte Costituzionale nei modi previsti dall’ordinamento, ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, possibile promozione di una Class Action contro lo Stato Italiano) contro la disposta soppressione della Sezione Distaccata di Ischia del Tribunale di Napoli e per la modifica del D.Lgs. 155 del 7.9.2012.
Tale ultimo provvedimento, anche alla luce delle eccezioni già sollevate, appare palesemente incostituzionale, sia in quanto adottato in spregio ai criteri della legge delega, sia perché viola il principio di uguaglianza, non tenendo conto della specificità territoriale e della condizione di insularità, del difetto di continuità territoriale e delle notevoli difficoltà di collegamento con la terraferma, nonché dell’elevato indice di contenzioso e dell’ampio bacino d’utenza, circa 70.000 abitanti dell’isola d’Ischia (cui devono aggiungersi i circa 3.000.000 di turisti italiani e stranieri che ogni anno soggiornano sull’isola d’Ischia), seppure il Presidio di legalità territoriale ischitano non comporti oneri economici per lo Stato, poiché ubicato in edificio di proprietà comunale in comodato gratuito.
Al contrario, la sua abolizione addosserà alle Forze dell’ordine e relativi Ministeri, agli Enti locali ed ai cittadini ischitani ingenti esborsi (dati tutti già comunicati al Ministero della Giustizia) oltre disagi per la trasferta a Napoli.
Vanno, altresì, segnalati i numerosi e sempre più frequenti episodi di assoluta sospensione di ogni collegamento marittimo a causa delle impervie condizioni meteomarine, che di fatto impediscono o ostacolano seriamente l’accesso al servizio pubblico essenziale della Giustizia, traducendosi evidentemente in “denegata giustizia” per i cittadini dell’isola d’Ischia e per gli stessi avvocati che operano sul territorio ischitano.”
Per tale data è stata proclamata una giornata di astensione da tutte le udienze civili e penali innanzi alla Sezione di Ischia del Tribunale di Napoli ed al Giudice di Pace di Ischia, al fine di consentire la massima partecipazione dei colleghi in considerazione della gravità dell’argomento all’o.d.g. e quale atto dovuto, anche ai sensi dell’art. 2, comma 7 della L. 146\90, a tutela dei Diritti di Uguaglianza e di Difesa dei cittadini isolani sanciti dagli artt. 3 e 24 della Costituzione Italiana, e dunque in difesa dell’Ordine Costituzionale.
AGGIORNAMENTO: l’astensione proclamata per il 18 Marzo 2013 è stata revocata a causa della concomitante astensione deliberata dall’Unione Camere Penali e di quella proclamata per il 27 e 28 marzo dal CdO di Napoli.